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Galeotto fu il Ginocchio


di Wow65
16.05.2024    |    676    |    2 9.6
"Cavolo che trombato abbiamo fatto..."
E proprio il caso di dirlo galeotto fu il ginocchio.
Mia suocera inavvertitamente scivola e si rompe il ginocchio, ingessata, è costretta a rimanere a letto.
Mia moglie purtroppo è impegnata tutto il giorno al lavoro, io invece ho I turni e così posso accudire la mia adorata suocera.
Da tempi abbiamo una storia di sesso, ma questa occasione proprio non me la aspettavo davvero.
Così quando non lavoro mi occupo di lei devotamente.
La lavo, la cambio e mi occupo di tutte le mansioni che la riguardano.
Ieri mattina salgo da lei e mi chiede di cambiargli l'intimo.
Non stavo più nella pelle davvero .
La scopro è con molta attenzione gli sfilo le mutande facendogli alzare leggermente il culo.
Mi appare così davanti il suo bel figone completamente depilato, avrà una spanna di vulva.
Gli dico di allargare come può le cosce per meglio favorire il passaggio con le salviette.
Ma non le uso, anzi intrufolo la mano in mezzo alle sue gambe e gli allargo il buco della figa.
Poi mi chino sulla sua topa e comincio a muovere la lingua su e giù per le sue labbra.
Mia suocera ha un sussulto, cerco il suo clitoride e comincio a leccarlo come un matto.
Intanto con il dito medio mi intrufolo nel suo spingere.
La troia gradisce e comincia a mugolare di piacere.
Si sta bagnando lo sento sulla mia barba l'umore della sua figa.
Mi stacco da lei e mi alzo sul letto il cazzo è già in tiro, calo I calzoni ed i boxer e, stando molto attento a farle aprire ancor più le cosce, la monto senza ritegno.
Nel mentre gli sfilo la canottiera e mi tuffo sulle sue tettone alternando le secchiate prima su un capezzolo poi sull'altro.
Ha due tette paurose, un po cadenti ma enormi, con un iride scura che risalta sul bianco della sua pelle.
Ora la scopo davvero forte ed il fatto che lei non può muoversi liberamente mi eccita ancora di più, mi pare quasi di violentarla.
Il mio ritmo aumenta e poi vengo copiosamente dentro a quel suo buco ormai fradicio.
Lo levo e ancora grondante di sperma glielo avvicino alla bocca.
La troia non se lo fa dire, avvinghia la cappella tra le labbra e comincia a succhiare.
È proprio una troia, più andiamo avanti con sta storia più esce la sua parte maiala.
Lo ha rimesso su con vera bravura, ci sa fare di bocca , io non capisco il suo ex compagno come ha fatto a farsela scappare...
Io ora vorrei fargli il culo. Ma con la gamba ingessata forse viene un casino.
La vacca, vogliosa di averlo dietro mi invita a mettergli un cuscino ripiegato in due sotto la schiena per alzare il culo e favorire l'inculata.
Detto, fatto, ora il buco appare all'altezza giusta, la rosa è chiusa e da un po che non consumiamo analmente.
Rilecco per bene il buco e glielo ficco dentro con violenza.
Lei ha un sussulto di dolore ma poi quando la cappella entra con la punta scivola che è un piacere.
Ora me la sto veramente fottendo con vigoria, lei incurante del gesso mi appoggia la gamba sulla spalla per sentirlo meglio
Allunga poi una mano sul comodino e prende la spazzola x capelli, se la gira dal manico e me la ficca nel culo. Ora sono al settimo cielo, vengo davanti ed ho anche un mega organo anale. Cavolo che trombato abbiamo fatto. Speriamo gli tolgano il gesso il più tardi possibile.



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